« Oggi gli antichi Dei, vivono di nuovo. »
(Principe Giselher - Robert Pattinson)
REGISTAUli Edel
GENERE drammatico - avventura
CASTBenno Fürmann - Eric / Siegfried
Kristanna Løken - Brunnhild
Alicia Witt - Kriemhild
Julian Sands - Hagen
Samuel West - Re Gunther
Max von Sydow - Eyvind
Robert Pattinson - Principe Giselher
Mavie Hörbiger - Lena
Aletta Bezuidenhout - Hallbera
Sean Higgs - Alberich
Götz Otto - Re Thorkwin
Ralf Moeller - Re Thorkilt
Tamsin MacCarthy - Regina Siegland
Leonard Moss - Re Siegmund
Ryan Slabbert - Siegfried (a 3 anni)
Richard Farmer - Antico Nibelungo
Dean Slater - Dankwart
TRAMA Prima parte Sigfrido viene lasciato in balia delle acque, dopo che la madre, la Regina Siegland e il Re Thorkilt vengono uccisi dall'attacco dei Re Gemelli. Viene raccolto, dopo una notte nelle gelide acque, dal fabbro Eyvind che decide di tenerlo con se, dato che il bambino non ricorda nulla, avendo perso la memoria per il trauma. Viene ribattezzato Eric e dopo 12 anni, la regina d'Islanda Brunilde vede dalla lettura delle rune che un uomo la sconfiggerà in battaglia. Sigrido e suo padre, una notte, vedono un meteorite cadere nel bosco e Sigfrido, raggiunge il luogo dello scontro per vedere con i suoi occhi. Anche la regina Brunilde si avvicina alla buca e, i due, si scontrano in una battaglia. Sigfrido riesce ad atterrare la regina che si innamora di lui, data la sua forza e gli promette amore eterno, e il suo regno d'Islanda. Intanto, Eric e suo padre raggiungono il regno di Burgund per vendere le loro spade. Durante questo viaggio, vedono i resti dei villaggi rasi al suolo dal risveglio del drago Fafnir. Il Re Gunther parte con una guarnigione per sconfiggere il drago ma rimane ferito. Sigfrido forgia una spada con il minerale trovato nella buca del meteorite e riesce ad uccidere il drago. Beve accidentalmente qualche goccia del suo sangue e si rende conto che i suoi sensi si sono intensificati. Una voce gli consiglia di immergersi completamente nel sangue del drago. Riesce anche ad impadronirsi del tesoro che il drago custodiva, ma con l'avvertimento da parte degli spiriti dei Nibelunghi, che l'oro è di loro proprietà e che è maledetto. Eric prende con se l'anello dei Nibelunghi dal tesoro e torna nel regno, facendosi eleggere eroe dal Re. Eric spiega al Re del tesoro, e cominciano i festeggiamenti per la morte del drago. Intanto, i Re Gemelli continuano ad espandere il loro regno con saccheggi e omicidi, per arrivare a prendere l'oro del drago. Re Gunther, chiede ad Eric di affiancarlo per sconfiggere i nemici. Anche il fratello del Re, il Principe Giselher, vuole partecipare alla battaglia, ma dovrà rimanere nel regno, per prendere il posto del Re nel caso di morte. Durante la sconfitta dei due Re Gemelli, ad Eric ritorna la memoria e si dichiara essere Sigfrido, figlio di Re Thorkilt. Decide di portare il tesoro in Islanda con se, ma Hagen, il luogotenente del Re, che trama alle sue spalle, chiede ad un mago una pozione per far in modo che Sigfrido si innamori della sorella del re e rimanga a Burgund con il tesoro. Intanto, il vecchio fabbro muore di vecchiaia. Hagen, da la pozione alla principessa, e la convince che facendola bere a Sigfrido, potrà averlo con lei per sempre.
Seconda parte La principessa Crimilde fa bere la pozione a Sigfrido da una coppa di vino. Gli confessa di amarlo e, sotto l'effetto della pozione, anche Sigfrido si lascia andare una promessa d'amore. Chiede al re la mano di sua sorella ma il re non può concederlierla, dato che non può maritarsi prima di lui. Si scopre Gunther pretende la mano della Regina Brunilde ma che non riesce a raggiungerla perché la regina sfida ogni pretendente. Sigfrido ricorda vagamente Brunilde e racconta al Re del suo incontro. Il Re gli chiede aiuto, chiedendogli di combattere con lei al suo posto, con l'ausilio dell'elmo magico, che fa cambiare le sembianze di chi lo indossa. Sigfrido regala a Crimilde l'anello dei Nibelunghi, prima di partire per l'Islanda a sfidare Brunilde. Durante la spedizione, anche il principe si imbarca clandestinamente, dato che vuole anche lui partecipare alla battaglia. Intanto, Brunilde apprende dalle rune che il suo futuro sposo sta arrivando. Brunilde, rivedendo Sigfrido, pensa che si arrivato per chiederla in moglie ma lui le dice che è solo tornato per appoggiare la richiesta di Gunther. I due si sfidano ad un duello e, naturalmente, Sigfrido si spaccia per Gunther sconfiggendo la regina, che gli concede la sua mano. Come ricompensa per il suo favore, Gunther chiede a Sigfrido di diventare suo fratello di sangue, insieme a Giselher. Sigfrido, non riesce a ferirsi per il patto, avendo ormai la pelle impenetrabile, resa così dal sangue del drago. L'unico punto che può essere trapassato sul suo corpo, è alla base del collo, perché nel momento in cui si è immerso nel sangue dell'animale, vi era una foglia che ha coperto quel lembo di pelle. I tre regnanti stringono il patto di sangue e fanno ritorno a Burgund,dove la principessa aspetta il suo futuro sposo. Con loro va anche Brunilde, che vede con i suoi occhi i due innamorati. Le nozze vengono celebrate insieme e durante il banchetto, Brunilde sfida Sigfrido che la fa vincere. La prima notte di nozze Brunilde sfida suo marito e gli confessa che la sua forza deriva da una cintura che indossa. Sospetta inoltre che Gunther non sia forte come è sembrato durante il suo duello e lo lega ai piedi del letto, senza consumare il matrimonio. Gunther chiede di nuovo a Sigfrido di sostituirsi a lui per togliere la cintura a Brunilde. Durante questo scambio, Giselher scopre l'inganno ma non dice niente. Anche Crimilde scopre l'inganno e sfida Brunilde indossando la sua cintura e dicendole la verità. Brunilde chiede a suo marito vendetta per l'umiliazione, chiedendogli la testa di Sigfrido. Crimilde chiede udienza a Brunilde e le spiega la verità sulla pozione d'amore, facendo di nuovo cambiare idea alla regina sulla sorte di suo cognato. Durante una caccia nel bosco, Hagen uccide Sigfrido, trafiggendolo nell'unico posto dove può essere ucciso. Ritornati al regno, Hagen e Gunther raccontano che sono stati assaliti dai Sassoni, ma Crimilde li smarschera davanti a tutto il regno e i due si sfidano per impossessarsi dell'anello dei Nibelunghi. Hagen riesce ad uccidere Gunther, ma Brunilde poi lo sfida uccidendolo a sua volta. Sigfrido viene celebrato con un funerale vichingo e, sulla barca che va alla deriva e a fuoco, Brunilde si trafigge con la spada, morendo accanto al suo amore e trovando la pace in fondo al letto del fiume, circondati dal tesoro dei Nibelunghi.
CURIOSITA'Il film non è mai uscito nelle sale cinematografiche, essendo un film per la TV, ma è possibile trovare il doppio DVD, disponibile dal 2005.
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